DA 20 ANNI, FA PER DARE AI GIOVANI UN GRANDE FUTURO

L’Italia detiene il primato europeo per il numero di NEET, i giovani che non studiano, non lavorano e non stanno frequentando dei percorsi formativi. Un fenomeno che conta due milioni di persone e su cui Fondazione Adecco interviene attivamente, tramite progetti dedicati per rendere nuovamente questi giovani protagonisti delle proprie vite e del proprio futuro.

La difficile situazione dei NEET, le strategie per riattivarli e come prevenire questa condizione sono stati l’oggetto del nostro quinto webinar dedicato ai 20 anni di Fondazione Adecco: il 26 maggio alle ore 18.00 abbiamo dato vita – insieme a PHYD – all’incontroL’emergenza NEET e le risposte che servono ai nostri giovani.

Il professor Alessandro Rosina, docente di Demografia presso l’Università Cattolica di Milano, ha dato il via con un’introduzione al fenomeno. Sono seguiti gli interventi di Elena Ugolini, dirigente scolastico e vicepresidente di Fondazione Adecco e Claudio Domenicali, CEO di Ducati, che hanno messo in luce come sia possibile prevenire la situazione di NEET, facendo dialogare scuola e mondo del lavoro, idea alla base del progetto DESI (Dual Education System Italy). Alessandro Linali, partecipante alla prima edizione del progetto, ha poi portato la sua testimonianza. Ha concluso il webinar Benedetta Angiari, Programme Officer, Area Servizi alla Persona Fondazione Cariplo e Project Manager di NEETwork,

Francesco Reale, Segretario Generale di Fondazione Adecco, ha moderato l’incontro.

Da tempo Fondazione Adecco si impegna per restituire un futuro a questi giovani e per prevenire il rischio esclusione sociale che questa drammatica condizione comporta. Oggi più che mai è indispensabile interrogarsi sull’emergenza NEET e sui progetti di supporto da un lato e dall’altro valorizzare il ruolo fondamentale della scuola come luogo e strumento di prevenzione del fenomeno insieme alle organizzazioni aziendali.

L’evento è stato registrato e il video è disponibile su phyd.com e a questo link. Se invece vi foste persi i precedenti incontri, è possibile rivederli qui.