“Inclusione non significa accaparramento assimilatorio, né chiusura contro il diverso. Inclusione dell’altro significa piuttosto che i confini della comunità sono aperti a tutti: anche, e soprattutto, a coloro che sono reciprocamente estranei, o che estranei vogliono rimanere”. (Habermas)
Per evitare la discriminazione, garantire opportunità e sostenere il diritto al lavoro, bisogna generare una mentalità di inclusione sociale. Ma cosa si intende, nello specifico, per inclusione sociale? Si intende inserimento nel mondo del lavoro, principale strumento per favorire l’integrazione tra le persone, valorizzando le diversità di ogni individuo.
E come metterlo in pratica?
Attivando politiche preventive, sia per i giovani, sia per gli adulti in modo da evitare che la disoccupazione divenga di lunga durata.
Fondazione Adecco, che da anni contribuisce all’integrazione nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate, ha realizzato “Norme di Inclusione”, un documento unico nel suo genere che riassume e spiega tutte le principali norme legate all’inclusione, un manuale per le imprese che vogliano contribuire alle attività di sostenibilità sociale che Fondazione promuove e sostiene.