I nostri valori

“È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.” – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, art. 21

Quello della non discriminazione è un principio che, da sempre, guida l’impegno di Fondazione Adecco. Perché per noi gli individui non sono solo umane risorse, ma hanno una loro unicità capace di influenzare la sfera morale, sociale, economica e culturale, ed essere a contatto con la diversità significa arricchirsi, crescere, evolvere e progredire.

Si parla continuamente di pari opportunità ma, nel concreto, cosa significa questa espressione? Le pari opportunità fanno parte di un approccio culturale che si può e si deve realizzare. Come? Rendendo possibile un processo attraverso il quale i diversi aspetti della vita sociale siano accessibili a tutti gli esseri umani, valorizzando la diversità di ogni individuo e diffondendo e mettendo in pratica i principi di uguaglianza tra i cittadini.

Per fare questo, Fondazione Adecco promuove azioni volte a garantire l’effettiva parità di accesso al lavoro, a partire dai processi di selezione.

“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un’attività o funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società.” – Costituzione della Repubblica Italiana, art. 4

E se il lavoro di ogni cittadino contribuisce al progresso della società, la garanzia di averlo crea società evolute. Perché lavoro significa inclusione, dignità sociale, autonomia economica e identità. Ecco perché è un diritto ed ecco perché Fondazione Adecco si impegna nella diffusione di una cultura incentrata sul diritto al lavoro di tutti i cittadini.

“Inclusione non significa accaparramento assimilatorio, né chiusura contro il diverso. Inclusione dell’altro significa piuttosto che i confini della comunità sono aperti a tutti: anche, e soprattutto, a coloro che sono reciprocamente estranei, o che estranei vogliono rimanere.” – J. Habermas

Il lavoro è da sempre un potente strumento di inclusione sociale, che favorisce il nascere e consolidarsi di società ferventi e attive, e in cui i principi di pari opportunità e non discriminazione vengono prima accolti e poi diffusi.

Fondazione Adecco, che da anni contribuisce all’inclusione nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate, ha realizzato “Norme di Inclusione”, un documento unico nel suo genere che riassume e spiega tutte le principali norme legate all’inclusione: un manuale per le imprese che vogliano contribuire alle attività di sostenibilità sociale che Fondazione promuove e sostiene.

Nel contesto aziendale, il concetto di “diversità”, sia essa di età, origine etnica, background culturale ed esperienziale, assume un valore chiave e promuoverlo diviene un preciso dovere di tutti gli attori che, in questo contesto, operano. Perché valorizzare la diversità significa riconoscere il contributo di ciascuna risorsa, dando vita ad un ambiente lavorativo creativo, innovativo e resiliente in cui tutti possano esprimersi al meglio.