
Dal 2017 Fondazione Adecco è implementig partner per l’area lavoro e occupabilità/employability dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). La collaborazione, rinnovata anche nel 2025, è rappresentativa della metodologia di lavoro che Fondazione Adecco adotta al fine di coinvolgere e costruire interconnessioni fra aziende, persone in situazione di vulnerabilità (rifugiate) e organizzazioni della società civile.
A dare continuità a questa partnership è il progetto W.E.C. – Welcome Empowering Connections: bridges to refugee’s job inclusion, un’iniziativa di respiro nazionale della durata di 12 mesi.
Tra le principali azioni del progetto, vi è stato lo sviluppo di un intervento di Capacity Building rivolto alle operatrici dell’Associazione Differenza Donna, storica associazione nata per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza di genere. Nello specifico, l’azione in questione ha l’obiettivo di rafforzare le competenze tecniche delle operatrici nel supportare donne sopravvissute a violenze di genere nel percorso verso l’inserimento lavorativo e verso una maggiore autonomia personale ed economica.
Adottando un approccio basato sulla comunità, per co-progettare le attività formative, è stato organizzato un primo incontro con le operatrici di Differenza Donna per raccogliere aspettative, punti di riferimento e integrare l’expertise e il know-how dell’organizzazione sul tema.
Dieci operatrici sono state coinvolte in 6 sessioni formative in presenza, della durata di 4 ore ciascuna, dedicate ai seguenti temi:
- Metodologia multistakeholder, multilivello e multidisciplinare
- Approccio narrativo e orientamento al lavoro
- Dinamiche di gruppo (creazione di spazi collettivi in cui le donne possano esprimersi in termini di conoscenze, competenze e abilità relazionali)
- Costruzione di partnership aziendali e promozione del welfare generativo di comunità
- Preparazione alla fase “dalla teoria alla pratica” (definizione dei criteri di eleggibilità delle beneficiarie)
- Utilizzo della piattaforma Welcome In One Click
- Esempi/buone prassi di inclusione in azienda
Questo percorso ha rappresentato non solo uno scambio di competenze e metodologie operative, ma anche un’occasione per riscoprire il valore di co-progettare – parola chiave nell’approccio della Fondazione – e per rafforzare un modello multilivello e multistakeholder, capace di valorizzare il talento delle donne rifugiate, incrementarne l’occupabilità e contribuire alla costruzione di comunità più inclusive e resilienti.


