L’occasione di Hussein

Hussein ha 22 anni, viene dalla Somalia e, fino a qualche anno fa, era in cerca dell’occasione giusta per cambiare vita, magari facendo un lavoro che gli piacesse davvero.

La sua opportunità si concretizza attraverso il progetto IN di Fondazione Adecco e Abbazia Mirasole, grazie al quale Hussein ha la possibilità di intraprendere un’esperienza in Primark, nello store di Rozzano. Giorno dopo giorno, Hussein scopre che quello è l’ambiente che fa per lui: un luogo in cui, grazie anche a dei colleghi pronti ad accogliere la sua unicità e a valorizzare il suo talento, può svolgere un lavoro soddisfacente, accrescendo la sua autonomia e soddisfacendo il suo desiderio di riscatto.

“I primi giorni c’erano tanti clienti e questo ha fatto sì che imparare fosse più difficile. Nonostante ciò, i miei colleghi hanno avuto molta pazienza: hanno visto che avevo voglia di lavorare e che mi impegnavo, e mi hanno dato l’opportunità di apprendere e di sbagliare, cercando sempre di supportarmi.”

Hussein è anche felice di aver trovato un ambiente in cui migliorare la sua conoscenza della lingua italiana:

“Non ho mai avuto la possibilità di stare con persone madrelingua. Oggi, grazie alle esperienze che vivo e ho vissuto, parlo e capisco meglio l’italiano. Prima di iniziare questo lavoro ero timido; adesso non posso più esserlo. Se sei in negozio e i clienti ti chiedono informazioni, devi essere disponibile e pronto a rispondere a qualsiasi domanda.”

Anche i suoi colleghi e il Department Manager, Gaetano Loverde, si sono accorti del suo grande cambiamento:

“All’inizio Hussein si è presentato in punta di piedi, in maniera molto educata e silenziosa. Ora è il primo che arriva durante i momenti di briefing quotidiani, dice la sua e si espone. Lavora sodo e sta migliorando molto, anche per quanto riguarda l’aspetto linguistico. Siamo molto contenti, anche a livello operativo: è un ragazzo che si impegna e noi, per supportarlo, cerchiamo di insegnargli meglio l’italiano e di agevolare le sue relazioni con i colleghi.”

E hanno deciso di assumerlo con un contratto di apprendistato.