Il futuro di Clara

Clara è una madre single di 40 anni, con un figlio in età scolare e, alle spalle, una storia di migrazione e violenza.

L’occasione di riscatto, per riprendere in mano la propria vita e costruire un futuro migliore, per lei e per suo figlio, le viene offerta da Fondazione Adecco, attraverso la partecipazione al progetto R.I.T.A.

Clara, infatti, intraprende un percorso di formazione e orientamento professionale, durante il quale impara, ad esempio, a strutturare un buon CV e come approcciarsi efficacemente alla ricerca di un nuovo impiego. Questi interventi le permettono di entrare in contatto con una filiale Adecco e di lavorare, per circa un anno, come addetta mensa e alla ristorazione. Al termine di questa esperienza, però, Clara torna a svolgere altri lavori saltuari.

Ma il supporto di Fondazione Adecco non è mai venuto meno: Clara non ha smesso di parlare e confrontarsi le professioniste che l’hanno supportata e, in una di queste occasioni, le è stato proposto un colloquio presso una catena di pizzerie. Fondazione Adecco lancia una sfida importante all’azienda, quella di concedere a Clara di fare solo i turni della mattina, per consentirle di lavorare e, al tempo stesso, essere al fianco di suo figlio. L’azienda, nonostante non sia solita a un approccio di questo genere, le propone un impiego su misura delle sue esigenze. Clara supera brillantemente il colloquio di selezione e ottiene un contratto a tempo determinato.

Ora è veramente felice perchè, finalmente, riesce a conciliare l’essere lavoratrice con l’essere mamma.