Il destino di Antonio

Antonio ha 34 anni. Non è sposato, non ha figli, vive ancora coi genitori a Milano. Prima d’incontrare Fondazione Adecco, svolge diversi lavori: intervistatore telefonico, operatore telefonico, addetto al back office.

«Mi occupavo di risolvere i problemi riguardanti le modalità di pagamento delle bollette dei clienti Fastweb. Ero assunto in sostituzione maternità e, quando la persona che sostituivo è tornata, mi hanno lasciato a casa. Era il 2009. Da quel momento non ho più avuto un lavoro duraturo, solo esperienze occasionali come barista, facchino, corriere»

Grazie a Fondazione Adecco, Antonio inizia un percorso di educazione al lavoro. E successivamente, uno stage proprio in Adecco. Dopo otto mesi di tirocinio, arriva la tanto agognata assunzione a tempo indeterminato.

«Attualmente, mi occupo delle denunce d’infortunio, malattia professionale e dello smistamento della posta. Mi trovo molto bene sia con i capi che con i colleghi: sono tutti molto disponibili.
Per il futuro, mi piacerebbe imparare qualcosa di nuovo per crescere professionalmente».