Avere una seconda possibilità nel mondo lavorativo è tutto ciò che chiede Pier.
A causa di un infortunio sul lavoro, Pier subisce l’amputazione della mano.
«Dopo una disgrazia del genere, sembra che la tua vita non possa più avere un seguito positivo. Certo, ci sono gli affetti dei tuoi cari, ma spesso non bastano e cadi in uno stato depressivo».
Fondazione Adecco e INAIL gli danno gli strumenti per rimettersi in gioco nel mondo del lavoro e Pier accetta la sfida. La seconda possibilità, che tanto cercava, finalmente è arrivata.
«All’interno dell’azienda, mi hanno affidato un ruolo specifico: quello di sensibilizzare il personale all’uso appropriato del materiale atto a prevenire infortuni. Quindi, devo fare capire ai dipendenti quanto sia importante occuparsi della propria salute nell’ambito lavorativo.
Un’esperienza che mi riempie di gioia e orgoglio.
Ora mi sento davvero bene, come prima dell’infortunio. È una sensazione fantastica, ho anche ricominciato a giocare a calcio».