Secondo i più recenti dati di Istat ed Eurostat, in Italia i NEET sono 1,7 milioni: più di un giovane su quattro (25,2%) nella fascia d’età 25 – 29, uno su cinque (21,5%) in quella 20 – 24 e uno su 10 (10,1%) tra i 15 e i 19 anni. Il target dei Neet non è facilmente identificabile perché eterogeneo e difficilmente reperibile: sono giovani dai 15 ai 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione. Generalmente hanno un livello di istruzione basso, che si aggira intorno alla licenza media e pochissime competenze professionali, situazioni familiari difficili ed un generale senso di sfiducia sia nei confronti delle istituzioni che di una futura occupazione.
Come emerge, inoltre, dal report Young workers index del 2016 di PWC e come evidenziato anche dai dati OECD, i Neet italiani sono quelli che hanno maggiore difficoltà a uscire da tale condizione di svantaggio economico e sociale.
Il progetto
Celav Centro Mediazione al Lavoro del Comune di Milano, Area Minori, Società Umanitaria e Fondazione Adecco hanno messo a disposizione il loro know how al fine di elaborare e sperimentare un Modello di Competenze e Conoscenze fortemente integrato e orientato a rispondere alle esigenze delle aziende partner sia nella formazione che nel tutoraggio durante il percorso formativo e lavorativo dei giovani coinvolti. Il Progetto è finanziato da Fondazione Banca Popolare di Milano.
Si tratta di un percorso di educazione al lavoro che contempla l’orientamento informativo finalizzato all’acquisizione di tutte le informazioni necessarie per trovare una occupazione; la consulenza orientativa che si pone l’obiettivo di individuare e costituire un progetto professionale e infine un tutoring finalizzato allo sviluppo di capacità proattive nella ricerca del lavoro basato.
Al termine del corso tutti i ragazzi avranno la possibilità di iniziare un percorso di tirocinio con eventuale futura possibilità di stabilizzazione con contratto di lavoro presso i nuovi negozi Spontini e preso i punti vendita Carrefour.