Nasce
L’obiettivo è offrire percorsi di educazione e orientamento professionale a persone in condizioni di svantaggio, per agevolarle nella ricerca di occupazione. Vengono organizzati numerosi momenti di confronto nelle principali città italiane e viene sviluppato il programma di integrazione al lavoro “Persone con Disabilità” per valorizzare la diversità nel contesto organizzativo.
La costituzione di partnership
Grazie alla creazione di reti con soggetti sia pubblici sia privati che condividono risorse e competenze, i progetti raggiungono obiettivi qualitativi più rilevanti. La metodologia di lavoro si consolida e, accanto a persone con disabilità, si aprono i programmi dedicati alle donne con familiari a carico e persone disoccupate di lunga durata.
Anno Europeo del cittadino con disabilità
Fondazione organizza e partecipa attivamente alle numerose iniziative realizzate in occasione dell’Anno Europeo del cittadino con disabilità promosso dalla Commissione Europea. Tra i progetti più rappresentativi: “Un centesimo, un’opportunità”, finalizzato allo sviluppo di uno specifico percorso di educazione e integrazione al lavoro per persone con sindrome di Down.
Progetti di respiro nazionale con sviluppo locale
I progetti in partnership con importanti aziende e istituzioni pubbliche vedono impegnata Fondazione su diverse aree del territorio italiano. Si costituisce il Gruppo di lavoro sul Bilancio Sociale e sul Codice Etico, per migliorare la misurazione dell’impatto delle attività svolte e predisporre una rendicontazione trasparente e responsabile nei confronti degli stakeholder.
Il valore della condivisione delle competenze con altre realtà
L’esperienza acquisita spinge Fondazione a valutare ulteriori forme di sinergia con i partner dei progetti. Grazie a un accordo ufficiale ed esclusivo tra The Adecco Group e il Comitato Olimpico Internazionale, prende avvio – a livello mondiale – il progetto “Athlete Career Programme”, volto a sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro degli atleti che hanno terminato la carriera sportiva di alto livello.
I percorsi di educazione al lavoro: la nuova metodologia
Per uniformare il metodo di intervento, vengono realizzati un manuale per i beneficiari e uno per il team di Fondazione. Il primo risponde all’esigenza di raccogliere i contenuti emersi durante il percorso formativo; il secondo racchiude la formalizzazione dei modelli e dei metodi adottati. Viene lanciata la “giornata in azienda”: un utile momento di confronto diretto con la realtà organizzativa.
Anno europeo delle pari opportunità per tutti
Fondazione si fa strumento di promozione dei principi sanciti dall’Anno Europeo delle Pari Opportunità, che si focalizza sulla lotta alle discriminazioni basate su genere, etnia, religione e diversità di opinione, disabilità, età e orientamenti sessuali. Su tali tematiche si formalizzano i progetti: “Progetto Provincia”, “Superare lo Stigma”, “futuro@lfemminile”, “Progetto Università”.
Buone prassi e nuove iniziative
Il team conferma l’impegno nello sviluppo di progetti ormai diventati buone prassi. Oltre alle nuove edizioni di “futuro@lfemminile” e “Superare lo Stigma”, nasce “Diversitalavoro”, con l’obiettivo di offrire opportunità di incontro con il mondo del lavoro a persone con disabilità e persone di origine straniera, coinvolgendo aziende e istituzioni attente alle politiche di inclusione e diversità.
Nuove tipologie di beneficiari
Per far fronte a nuove tipologie di disagio, vengono implementate iniziative inedite, tra cui il progetto con il Consiglio Italiano Rifugiati, il progetto “Donne Migranti”, il progetto “Tratta” con la cooperativa Lotta contro l’emarginazione. Si intensifica l’attività formativa, grazie all’intervento di partner competenti, tra cui Adecco Formazione.
Un sistema di enti di erogazione
Viene avviata una collaborazione strutturata con altre fondazioni ed enti. Il progetto “A.N.C.O.R.A.”, promosso da Fondazione De Agostini, ha permesso di supportare i pazienti in riabilitazione all’Unità Spinale dell’Ospedale Maggiore di Novara. “Casa Dolce Casa”, con Fondazione Allianz Umanamente ed Enel Cuore, è rivolto a comunità di accoglienza per donne madri.
Corporate partnership: rafforzamento della relazione con le aziende
I progetti in partnership con le imprese si sviluppano su più dimensioni e permettono alle aziende di partecipare a più livelli alla realizzazione dell’iniziativa e al raggiungimento dell’obiettivo. Una delle dimensioni più interessanti è quella relativa ad attività di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche “Diversity & Inclusion” a favore della popolazione aziendale.
Anno Europeo Active Ageing
Si celebra l’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. In partnership con enti pubblici e imprese, vengono avviati progetti dedicati a persone over 40, in particolare donne. Tra le molteplici iniziative intraprese, spicca il progetto “GoldenWorkers”, finalizzato a promuovere nuovi modelli di prolungamento attivo della vita professionale.
Diversity & Inclusion nelle aziende: sensibilizzazione e informazione
La valorizzazione delle diversità espresse dalla forza lavoro diventa una leva strategica per le aziende. Per questo, Fondazione promuove momenti di sensibilizzazione e confronto su “Diversity & Inclusion”, anche in una logica innovativa, attraverso laboratori esperienziali sviluppati con un approccio ludico-educativo.
L’attenzione verso i giovani diventa una priorità
L’Europa e l’Italia si trovano ad affrontare una grave crisi occupazionale, che ha colpito duramente i più giovani, ai quali vengono rivolti molti interventi. Tra questi c’è “Active for Youth”, sviluppato in partnership con Barclays Bank, volto a favorire l’avvicinamento al mondo del lavoro di giovani in condizioni di svantaggio e a promuovere in Barclays Bank una cultura della diversità.
La rete della Fondazioni d’Impresa fa squadra per il sostegno all’occupazione giovanile
Il fenomeno della disoccupazione e dell’inattività dei più giovani continua a rappresentare un’emergenza. Fondazione aumenta l’impegno nei confronti della fascia debole del mercato del lavoro e collabora con altre fondazioni. Tra le iniziative più importanti, ci sono la ricerca “Fondazioni d’impresa per i giovani: come far crescere il vivaio” e il progetto “NEETwork”.
L’emergenza umanitaria dei rifugiati
L’Europa sta attraversando una delle peggiori crisi di profughi. Secondo le stime di UNHCR, il numero delle persone sfollate per conflitti ha raggiunto lo sconcertante numero di più di 60 milioni. Fondazione Adecco è intervenuta con 7 progetti per dare supporto alle persone rifugiate, tramite percorsi di educazione al lavoro, orientamento e formazione.
Sviluppo di progettualità internazionali
Si sviluppano collaborazioni strutturate con partner importanti del terzo settore. Il progetto “LOCUS” con UNHCR punta a orientare al mondo del lavoro i titolari di protezione internazionale. Continua l’impegno su altri progetti: “Lavoro di Squadra” con Action Aid per i NEET, che sfrutta lo sport come strumento di rimotivazione ed empowerment, e “Donne Identità al Lavoro”.
Continua l’impegno di Fondazione verso progetti innovativi
Il team si è dedicato in maniera prioritaria all’inclusione lavorativa di rifugiati, NEET, donne vittima di violenza e persone in misura detentiva. Riconoscendo le potenzialità del coinvolgimento del settore privato, UNHCR assegna un attestato alle aziende che maggiormente si distinguono nel favorire l’inserimento professionale dei rifugiati e la loro integrazione nella società italiana.
In prima linea per l’integrazione dei rifugiati
L’inclusione lavorativa di persone in situazioni di svantaggio è la mission di Fondazione, un valore condiviso dal Gruppo Adecco. Per il suo impegno nell’integrazione dei rifugiati, The Adecco Group riceve per il terzo anno consecutivo il premio “Welcome, Working for refugee integration”, assegnato dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).
Parola d’ordine sviluppo sostenibile
Con l’ingresso in ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – si concretizza l’impegno di Fondazione al raggiungimento dei Sustainable Development Goals previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare sui temi dello sviluppo sostenibile e della lotta alla povertà e alle disuguaglianze. Viene sviluppato un nuovo piano strategico per la sostenibilità di Fondazione.
Da 20 anni FA Diversity&Inclusion
I prossimi 365 giorni sono dedicati a ripercorrere i traguardi raggiunti e a impegnarsi per raggiungere quelli a venire, affrontando innanzitutto le sfide nate dall’emergenza Covid-19, per non lasciare indietro nessuno in questo momento di difficoltà. Fondazione Adecco “FA” e continuerà a darsi da fare, per trasformare ogni Diversity&Inclusion in conquiste quotidiane: per le persone, per le aziende, per la società.
2001
Nasce Fondazione Adecco per le Pari Opportunità
L’obiettivo è offrire percorsi di educazione e orientamento professionale a persone in condizioni di svantaggio, per agevolarle nella ricerca di occupazione. Vengono organizzati numerosi momenti di confronto nelle principali città italiane e viene sviluppato il programma di integrazione al lavoro “Persone con Disabilità” per valorizzare la diversità nel contesto organizzativo.
2002
La costituzione di partnership
Grazie alla creazione di reti con soggetti sia pubblici sia privati che condividono risorse e competenze, i progetti raggiungono obiettivi qualitativi più rilevanti. La metodologia di lavoro si consolida e, accanto a persone con disabilità, si aprono i programmi dedicati alle donne con familiari a carico e persone disoccupate di lunga durata.
2003
Anno Europeo del cittadino con disabilità
Fondazione organizza e partecipa attivamente alle numerose iniziative realizzate in occasione dell’Anno Europeo del cittadino con disabilità promosso dalla Commissione Europea. Tra i progetti più rappresentativi: “Un centesimo, un’opportunità”, finalizzato allo sviluppo di uno specifico percorso di educazione e integrazione al lavoro per persone con sindrome di Down.
2004
Progetti di respiro nazionale con sviluppo locale
I progetti in partnership con importanti aziende e istituzioni pubbliche vedono impegnata Fondazione su diverse aree del territorio italiano. Si costituisce il Gruppo di lavoro sul Bilancio Sociale e sul Codice Etico, per migliorare la misurazione dell’impatto delle attività svolte e predisporre una rendicontazione trasparente e responsabile nei confronti degli stakeholder.
2005
Il valore della condivisione delle competenze con altre realtà
L’esperienza acquisita spinge Fondazione a valutare ulteriori forme di sinergia con i partner dei progetti. Grazie a un accordo ufficiale ed esclusivo tra The Adecco Group e il Comitato Olimpico Internazionale, prende avvio – a livello mondiale – il progetto “Athlete Career Programme”, volto a sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro degli atleti che hanno terminato la carriera sportiva di alto livello.
2006
I percorsi di educazione al lavoro: la nuova metodologia
Per uniformare il metodo di intervento, vengono realizzati un manuale per i beneficiari e uno per il team di Fondazione. Il primo risponde all’esigenza di raccogliere i contenuti emersi durante il percorso formativo; il secondo racchiude la formalizzazione dei modelli e dei metodi adottati. Viene lanciata la “giornata in azienda”: un utile momento di confronto diretto con la realtà organizzativa.
2007
Anno europeo delle pari opportunità per tutti
Fondazione si fa strumento di promozione dei principi sanciti dall’Anno Europeo delle Pari Opportunità, che si focalizza sulla lotta alle discriminazioni basate su genere, etnia, religione e diversità di opinione, disabilità, età e orientamenti sessuali. Su tali tematiche si formalizzano i progetti: “Progetto Provincia”, “Superare lo Stigma”, “futuro@lfemminile”, “Progetto Università”.
2008
Buone prassi e nuove iniziative
Il team conferma l’impegno nello sviluppo di progetti ormai diventati buone prassi. Oltre alle nuove edizioni di “futuro@lfemminile” e “Superare lo Stigma”, nasce “Diversitalavoro”, con l’obiettivo di offrire opportunità di incontro con il mondo del lavoro a persone con disabilità e persone di origine straniera, coinvolgendo aziende e istituzioni attente alle politiche di inclusione e diversità.
2009
Nuove tipologie di beneficiari
Per far fronte a nuove tipologie di disagio, vengono implementate iniziative inedite, tra cui il progetto con il Consiglio Italiano Rifugiati, il progetto “Donne Migranti”, il progetto “Tratta” con la cooperativa Lotta contro l’emarginazione. Si intensifica l’attività formativa, grazie all’intervento di partner competenti, tra cui Adecco Formazione.
2010
Un sistema di enti di erogazione
Viene avviata una collaborazione strutturata con altre fondazioni ed enti. Il progetto “A.N.C.O.R.A.”, promosso da Fondazione De Agostini, ha permesso di supportare i pazienti in riabilitazione all’Unità Spinale dell’Ospedale Maggiore di Novara. “Casa Dolce Casa”, con Fondazione Allianz Umanamente ed Enel Cuore, è rivolto a comunità di accoglienza per donne madri.
2011
Corporate partnership: rafforzamento della relazione con le aziende
I progetti in partnership con le imprese si sviluppano su più dimensioni e permettono alle aziende di partecipare a più livelli alla realizzazione dell’iniziativa e al raggiungimento dell’obiettivo. Una delle dimensioni più interessanti è quella relativa ad attività di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche “Diversity & Inclusion” a favore della popolazione aziendale.
2012
Anno Europeo Active Ageing
Si celebra l’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. In partnership con enti pubblici e imprese, vengono avviati progetti dedicati a persone over 40, in particolare donne. Tra le molteplici iniziative intraprese, spicca il progetto “GoldenWorkers”, finalizzato a promuovere nuovi modelli di prolungamento attivo della vita professionale.
2013
Diversity & Inclusion nelle aziende: sensibilizzazione e informazione
La valorizzazione delle diversità espresse dalla forza lavoro diventa una leva strategica per le aziende. Per questo, Fondazione promuove momenti di sensibilizzazione e confronto su “Diversity & Inclusion”, anche in una logica innovativa, attraverso laboratori esperienziali sviluppati con un approccio ludico-educativo.
2014
L’attenzione verso i giovani diventa una priorità
L’Europa e l’Italia si trovano ad affrontare una grave crisi occupazionale, che ha colpito duramente i più giovani, ai quali vengono rivolti molti interventi. Tra questi c’è “Active for Youth”, sviluppato in partnership con Barclays Bank, volto a favorire l’avvicinamento al mondo del lavoro di giovani in condizioni di svantaggio e a promuovere in Barclays Bank una cultura della diversità.
2015
La rete della Fondazioni d’Impresa fa squadra per il sostegno all’occupazione giovanile
Il fenomeno della disoccupazione e dell’inattività dei più giovani continua a rappresentare un’emergenza. Fondazione aumenta l’impegno nei confronti della fascia debole del mercato del lavoro e collabora con altre fondazioni. Tra le iniziative più importanti, ci sono la ricerca “Fondazioni d’impresa per i giovani: come far crescere il vivaio” e il progetto “NEETwork”.
2016
L’emergenza umanitaria dei rifugiati
L’Europa sta attraversando una delle peggiori crisi di profughi. Secondo le stime di UNHCR, il numero delle persone sfollate per conflitti ha raggiunto lo sconcertante numero di più di 60 milioni. Fondazione Adecco è intervenuta con 7 progetti per dare supporto alle persone rifugiate, tramite percorsi di educazione al lavoro, orientamento e formazione.
2017
Sviluppo di progettualità internazionali
Si sviluppano collaborazioni strutturate con partner importanti del terzo settore. Il progetto “LOCUS” con UNHCR punta a orientare al mondo del lavoro i titolari di protezione internazionale. Continua l’impegno su altri progetti: “Lavoro di Squadra” con Action Aid per i NEET, che sfrutta lo sport com strumento di rimotivazione ed empowerment, e “Donne Identità al Lavoro”.
2018
Sviluppo di progettualità internazionali
Il team si è dedicato in maniera prioritaria all’inclusione lavorativa di rifugiati, NEET, donne vittima di violenza e persone in misura detentiva. Riconoscendo le potenzialità del coinvolgimento del settore privato, UNHCR assegna un attestato alle aziende che maggiormente si distinguono nel favorire l’inserimento professionale dei rifugiati e la loro integrazione nella società italiana.
2019
In prima linea per l’integrazione dei rifugiati
L’inclusione lavorativa di persone in situazioni di svantaggio è la mission di Fondazione, un valore condiviso dal Gruppo Adecco. Per il suo impegno nell’integrazione dei rifugiati, The Adecco Group riceve per il terzo anno consecutivo il premio “Welcome, Working for refugee integration”, assegnato dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).
2020
In prima linea per l’integrazione dei rifugiati
Con l’ingresso in ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – si concretizza l’impegno di Fondazione al raggiungimento dei Sustainable Development Goals previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare sui temi dello sviluppo sostenibile e della lotta alla povertà e alle disuguaglianze. Viene sviluppato un nuovo piano strategico per la sostenibilità di Fondazione.
2021
Da 20 anni FA Diversity&
Inclusion
I prossimi 365 giorni sono dedicati a ripercorrere i traguardi raggiunti e a impegnarsi per raggiungere quelli a venire, affrontando innanzitutto le sfide nate dall’emergenza Covid-19, per non lasciare indietro nessuno in questo momento di difficoltà. Fondazione Adecco “FA” e continuerà a darsi da fare, per trasformare ogni Diversity&Inclusion in conquiste quotidiane: per le persone, per le aziende, per la società.