L’inclusione lavorativa di persone in situazioni di svantaggio è la mission di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, un valore condiviso dal Gruppo Adecco, che negli ultimi anni si è declinato anche nell’aiutare persone richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale.
Proprio per il suo impegno nell’integrazione dei rifugiati, The Adecco Group ha ricevuto per il terzo anno consecutivo il premio Welcome, Working for refugee integration per l’anno 2019. Questo riconoscimento è stato assegnato dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) alle 120 aziende italiane che si sono distinte per aver favorito l’inserimento professionale di persone rifugiate.
Un importante traguardo, raggiunto grazie alla collaborazione tra il Gruppo e la sua Fondazione, che nella sua storia ventennale ha coinvolto 9.047 persone in difficoltà in progetti di educazione al lavoro e ne ha inserite 4.749 in oltre 300 realtà aziendali. Solo nel 2019 sono stati 1.800 i rifugiati avviati al lavoro.
La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina – martedì 10 novembre – in modalità virtuale e queste sono le parole con cui Monica Magri, HR & Organization Director The Adecco Group Italia, ha commentato l’assegnazione del premio:
“Questo riconoscimento ci rende particolarmente orgogliosi per l’ulteriore possibilità di testimoniare l’adesione a un modello di società inclusiva, capace non solo di combattere sentimenti di xenofobia e razzismo, ma di supportare concretamente i richiedenti asilo e i beneficiari di protezione internazionale nel loro percorso di piena integrazione. Crediamo sia doveroso assumersi una parte di responsabilità nella costruzione di una società più sensibile ai bisogni di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre, conflitti e persecuzioni, favorendo e supportando il loro concreto inserimento lavorativo, attraverso efficaci ed innovativi programmi di tirocinio e formazione. Fondazione Adecco per le Pari Opportunità lavora da anni per creare percorsi di inclusività e crescita comune attraverso il lavoro”.
Il premio sarà uno stimolo a fare sempre meglio e ad ampliare il nostro impegno per rendere il mondo del lavoro ogni giorno ancora più inclusivo.