#ALLINTEAM: TUTTI DIVERSI ALLO STESSO MODO

 Negli ultimi anni le strategie di inclusione in ambito di Corporate Social Responsibility hanno assunto un ruolo sempre più rilevante all’interno delle aziende e della loro cultura aziendale. Secondo un recente studio condotto da PriceWaterhouseCooper, analisti e investitori considerano la Diversity & Inclusion un fattore tangibile di performance delle aziende.  In questi ultimi anni secondo le stime dell’ISTAT una persona su quattro in Italia è in diretto contatto con la disabilità, ma solo il 16% delle persone con disabilità lavora, considerando un tasso di occupazione generale del 51%.

È importante, dunque, sensibilizzare le aziende ad adottare politiche di Diversity & Inclusion con lo scopo di facilitare ambienti lavorativi inclusivi che favoriscano l’espressione del potenziale individuale abbattendo pregiudizi e barriere.

Progetto

#ALLINTEAM vuole evidenziare l’unicità del talento e dare valore alla diversità. Ogni individuo è in grado di saper valorizzare le proprie competenze, attitudini ed aspirazioni se correttamente inserito nell’ambiente di lavoro. “Tutti in team” intende veicolare il messaggio che tutti possono contribuire al valore produttivo se inseriti in un ambiente professionale inclusivo.  Per agevolare questo processo è importante non incorrere in pregiudizi, prevenire potenziali barriere culturali e valorizzare la diversità individuale.

Il progetto si pone come obiettivo quello di favorire nelle aziende interventi di inclusione lavorativa nei confronti di persone con disabilità, titolari di protezione internazionale e persone discriminate in base al genere, con il fine ultimo di diventare una buona prassi replicabile e sostenibile nel lungo termine. #ALLINTEAM offre inoltre una risposta concreta alle persone con maggiori fragilità che hanno bisogno di un supporto per rendersi spendibili nel mondo del lavoro.

Il processo è dunque duplice: il beneficiario con svantaggio deve essere formato e preparato a interfacciarsi con il mondo del lavoro, allo stesso tempo l’ambiente professionale dev’essere correttamente sensibilizzato e pronto ad accoglierlo.

Le attività portate avanti dal progetto si concretizzano in attività di sensibilizzazione ai dipendenti delle aziende con lo scopo di superare le barriere culturali, i pregiudizi e gli atteggiamenti discriminatori dentro e fuori i luoghi di lavoro. Successivamente grazie al supporto delle associazioni nazionali e locali distribuite sul territorio, sono individuati i beneficiari potenzialmente idonei a percorsi di educazione al lavoro.

Tali attività sono state implementate nella realtà aziendale di Primark nella sede di Verona, dove sono stati organizzati momenti di sensibilizzazione durante i quali si è analizzato il concetto di diversità, di stereotipo, pregiudizio e discriminazione. Il percorso vuole sensibilizzare i dipendenti all’inclusione lavorativa di persone con sindrome di Down con la visione di video esplicativi e testimonianze. Al termine del percorso, sono stati presentati i due ragazzi con la sindrome Down che cominceranno presto il loro percorso lavorativo.  I momenti di incontro hanno avuto una durata complessiva di 6 ore, ai quali hanno partecipato circa 20 persone divise in due gruppi, tra manager e hr manager. Il percorso realizzato nel punto vendita di Verona è stata una prova pilota per estendere il progetto anche a livello nazionale (nella città di Prato) e internazionale.

Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, Primark , Fondazione Più di un Sogno (Valemour).